15 ottobre 2025
Genius loci · Costa degli Achei
Un manuale minimo di viaggio sull’Alto Ionio: città antiche da leggere, campi e risaie da ascoltare, mare e boschi da attraversare. Una costa che unisce acqua, pietra e lavoro umano in un ritmo lento e vero. Calabria ionica, dove vento e memoria fanno strada

15 ottobre 2025
Arancia bionda tardiva di Trebisacce
Quando gli agrumi finiscono, a Trebisacce arriva il Biondo tardivo: un’arancia autoctona che matura lenta tra mare e monti, dolce e profumata, simbolo di cura contadina e identità locale. Un racconto di resistenza e pazienza, l’arancia bionda tardiva di Trebisacce arriva quando la stagione degli agrumi sembra finita, ricordando che la terra sa donare frutti preziosi anche contro ogni previsione. Varietà di arancia autoctona unica in tutta la Calabria, la sua particolarità è tutta nel nome: questo frutto resta sull’albero fino a tarda primavera, maturando lentamente tra marzo e giugno, merito di un microclima irripetibile. Il Pollino protegge dai venti freddi del nord, mentre lo Ionio mitiga le temperature, permettendo una maturazione lenta che esalta sapore e aromi.
15 ottobre 2025
I Fucarazzi della Festa del Santo Patrono San Vincenzo Ferrer
Falò che uniscono il paese, profumo d’ulivo e memorie antiche: ad Amendolara i Fucarazzi celebrano San Vincenzo Ferrer tra devozione, canti popolari e convivialità di comunità. Secondo la tradizione popolare, durante un periodo di grande siccità, la comunità di Amendolara legò alla bocca della statua del Patrono una saraca salata (in dialetto, saraca, pesce conservato sotto sale), per ricordargli la sete dei campi. La leggenda racconta che subito dopo la processione iniziarono tre giorni di pioggia ininterrotta salvando i campi e il raccolto. Nei giorni della ricorrenza di San Vincenzo, alla fine di aprile, in ogni rione del paese si preparano grandi falò con tronchi secchi coperti dalle potature degli ulivi e da fascine. Banchetti con prodotti locali, balli popolari, e una fiera di primavera, i festeggiamenti religiosi e folcloristici durano tre giorni. Comune: Amendolara
15 ottobre 2025
Ogigia di Amendolara
Tra mito e mare, Ogigia di Amendolara intreccia leggenda e geografia: secondo una teoria non unanime, l’isola di Calipso coinciderebbe con l’antico Monte Sardo, oggi Secca di Amendolara. Fondali cristallini e antiche carte nautiche alimentano un racconto sospeso tra storia e immaginazione. Non tutti i luoghi di un viaggio esistono sulle mappe. Alcuni vivono nelle leggende e si offrono a chi ha la sensibilità di cercarli. Ogigia di Amendolara è un mito antico che si rivela nei silenzi della storia e nelle meraviglie della natura. Secondo una teoria affascinante, ma non universalmente accettata, l'isola di Ogigia, dimora della ninfa Calipso, dove Ulisse si fermò per sette anni per amore della dea, non sarebbe un'isola fantastica, ma avrebbe una precisa corrispondenza geografica. Si narra che a largo della Costa degli Achei, proprio di fronte ad Amendolara, sorgesse un'isola chiamata Monte Sardo. Sommersa, a causa di un lento sprofondamento, si è poi trasformata nella Secca di…
Credits
Progetto Finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU - PNRR Bando imprese Borghi - Progetto: BRG0002233 - COR: 22761714 - CUP: C75H23004260001.

